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Collezionisti di tutto il mondo, amanti di giocattoli o, semplicemente nostalgici dei cari e vecchi giochi degli anni passati, tutti hanno avuto il piacere di scoprire, nel suo significato più bello, cosa abbia voluto dire 'giocattolo di latta'.
Questi piccoli giocattoli, spesso integrati con altri materiali come la stoffa, sono entrati nel cuore di tutti i bambini dei primi anni del '900 e, ancora oggi, sopravvivono nell'immaginario collettivo
nonché nei musei e nelle ricche collezioni private.
Oggi, nell'immaginario collettivo, il termine 'giocattolo di latta' riporta spesso alla memoria di noi ultime generazioni quei piccoli soldatini colorati in ferro che, disposti su un campo di battaglia improvvisato, attendono tutti in fila, colorati e diligenti.
Il termine, 'giocattoli di latta' in realtà, comprende una grandissima varietà di giocattoli, dai modellini di auto e di aeroplani, di cui i più famosi sono certamente i carri armati, le trottole e, appunto, i famosi soldatini. Questi giocattoli, diffusissimi a cavallo tra l'800 ed il '900, venivano realizzati industrialmente con latta cromolitografata che, fatta colare in degli stampi, dava vita agli splendidi modellini che tutti, bene o male, conosciamo. Questo materiale, piuttosto singolare, veniva utilizzato soprattutto per la sua economicità e per la facilità con cui poteva essere lavorato. In più, ad ogni pezzo, venivano aggiunti piccoli particolari a mano, tra cui anche il colore.
I giocattoli di latta sono duri al tatto e, tuttavia, piuttosto delicati e ricchi di colori e di particolari che rendono ogni pezzo unico ed irripetibile. Ogni pezzo ha una propria storia e, spesso, ha in sé delle particolarità che derivano non solo dalle aggiunte che venivano fatte a meno, ma anche dalla stessa tecnica con cui venivano costruiti. Non è infatti raro trovarsi ad ammirare un piccolo modellino che porta con sé la storia della propria minuziosa lavorazione; a dimostrazione di questo, spesso, molti giocattolli portano i segni dei punti di giunzione delle due parti dello stampo che venivano uniti per creare appunto il modellino; altri, invece, presentano delle sbavature del metallo che, per un motivo o per l'altro, finiva con il disegnare strane e sbagliate sagome attorno al modellino.
Altra particolarità che rende unico ogni modellino, qualsiasi esso sia, dai carri armati ai soldatini, è proprio il colore che, spesso e volentieri, veniva rifinito a mano, pezzo per pezzo. Come si può immaginare, quindi ogni pezzo era impossibile da replicare perchè frutto di un minuzioso lavoro a mano e dell'ispirazione dell'artista, cosa che, ad oggi, rende ai modellini originali un valore aggiuntivo.
Oggi che i giocattoli di latta sono stati ampiamente rimpiazzati da quelli di plastica, sono diventati per lo più pezzi da collezione, talvolta di grande valore, a cui spesso e volentieri, per la gioia degli appassionati, vengono dedicate intere fiere e mostre in cui ogni collezionista può vantare ed ammirare i pezzi migliori di varie collezioni.
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